Milano - Dal 7 al 10 aprile i padiglioni di fieramilanocity accoglieranno 154 gallerie internazionali che ancora una volta rappresentano il meglio dell’arte moderna, contemporanea e del design a edizione limitata provenienti da 16 paesi (Austria, Belgio, Corea, Danimarca, Francia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Irlanda, Italia, Norvegia, Repubblica Slovacca, Spagna, Stati Uniti, Svizzera, Uruguay), scelte per l'alta qualità dei progetti espostivi dal comitato selezionatore tra più di 350 domande pervenute. Numerose le importanti gallerie internazionali che confermano la loro presenza dopo aver partecipato alle precedenti edizioni, come Alfonso Artiaco (Napoli), Gavin Brown's Enterprise (New York), C L E A R I N G (New York-Brussels), Cardi (London -Milano), Sadie Coles HQ (London), Continua (San Gimignano -Beijing -Les Moulins -Habana), Massimo De Carlo (Milano -London), Dépendance (Brussels), kaufmann repetto (Milano -New York), Johann König (Berlin), Andrew Kreps (New York), Giò Marconi (Milano), Massimo Minini (Brescia), Office Baroque (Brussels), Robilant+Voena (London -Milano), Lia Rumma (Milano -Napoli), Christian Stein (Milano -Pero), T293 (Napoli -Roma), Tega (Milano), Tornabuoni Arte (Firenze London -Milano-Paris), Michael Werner (New York -London), Zero... (Milano). Tra le molteche si aggiungono per la prima voltaspiccano prestigiosi nomi internazionali quali Blain Southern (London), Campoli Presti (London - Paris), Marc Foxx (Los Angeles), Greene Naftali (New York), Rodolphe Janssen Brussels), Lelong (Paris - New York), Mai36 (Zürich), Anthony Reynolds (London), Esther Schipper (Berlin), Galleria dello Scudo (Verona), Sperone Westwater (New York), Wilkinson (London).Inoltre la sezione Object, dedicata al design quest’anno si distingue per la partecipazione di influenti gallerie tra cui Luisa delle Piane (Milano), Erastudio Apartment- Gallery (Milano), Galleria O. Roma (Roma), Machado- Muñoz (Madrid), Nilufar (Milano), Secondome (Roma), Antonella Villanova (Firenze). #miartgalleries
La novità di questa ventunesima edizione è rappresentata dalla sezione Decades, che con le sue 9 gallerie propone un percorso lungo il Ventesimo secolo secondo una scansione per decenni. Decades traccia un racconto che enfatizza le due anime che definiscono miart quella legata all’arte moderna e quella legata all’arte contemporanea sostenendo in particolar modo l’arte storica di qualità in un momento di forte attenzione del mercato internazionale per l’arte del secondo dopoguerra, in particolare italiana. Decades si aggiunge alle quattro sezioni che caratterizzano miart dal 2013: Established, che raccoglie 99 espositori-suddivisi nelle sottosezioni Master, per le gallerie che propongono artisti storicizzati, e Contemporary, dedicata alle gallerie specializzate nel contemporaneo; Emergent, dedicata a 16 gallerie internazionali focalizzate sulla ricerca delle giovani generazioni, di cui 11 straniere; THENnow, che presenta 8 coppie di gallerie nelle quali sono messi in dialogo un artista storico e uno appartenente a una generazione più recente; e infine Object, dedicata a una selezione di 14 gallerie attive nella promozione di oggetti di design contemporaneo concepiti in edizione limitatae fruiti come opere d’arte.